Monza, badante in malattia per coronavirus? Cosa dice la legge
In base a quanto stabilito dal DPCM del 17 marzo 2020 all’art. 26 in merito alla malattia coronavirus colf e badanti, per i lavoratori costretti a quarantena con sorveglianza attiva o in permanenza domiciliare fiduciaria (in quanto risultati positivi al covid-19 o in condizioni sanitarie di rischio), tale periodo di quarantena è equiparato al ricovero ospedaliero, ovvero alla malattia ordinaria e quindi retribuito.
Per i periodi di quarantena il medico curante dovrà redigere il certificato di malattia con gli estremi del provvedimento che ha dato origine alla quarantena stessa, sia che la quarantena sia soltanto preventiva, che per effettivo contagio. Una volta ricevuto tale certificato medico, il datore di lavoro potrà indicare nell’inserimento mensile la causale MC di Malattia covid-19 per TUTTI i giorni di calendario compresi nel certificato, siano essi giorni lavorativi, non lavorativi o domeniche.

Per sostenere tali oneri, lo Stato rispetterà il limite massimo di spesa di 130 milioni di euro per il 2020; una volta raggiunto il limite di spesa prestabilito, gli enti previdenziali non prenderanno in considerazione ulteriori domande. Non sono ancora state rese note le modalità per effettuare la richiesta all’ente previdenziale; siamo in attesa di ulteriori specifiche nella legge di conversione o in successivi provvedimenti normativi.
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